vademecum netsh

La presente guida non ha la pretesa di essere completa. E’ soltanto la somma dei miei appunti, messi qui per iscritto in modo da agevolarne la consultazione senza perdere tempo in ricerche. Il comando netsh consentedi amministrare le interfacce di rete tramite linea di comando. Inoltre e’ possibile inserire i comandi di amministrazione all’interno di script.

Questo agevola molto il lavoro di chi amministra una rete. Ecco un linkdi riferimento:

http://support.microsoft.com/kb/242468/it

Inoltre come al solito presso la “guida in linea” del vostro sistema windows potete consultare altre informazioni. Il comando netsh e’ presente a partire da window 2000, tuttavia netsh si comporta in modo differente tra sistemi operativi differenti (es, tra windows 2000 e windows vista), inoltre accetta anche parametri differenti. Ecco un elenco (spero) esaustivo delle opzioni supportate da netsh

http://www.colorconsole.de/cmd/it/Windows_7/netsh.htm

Un altro link:

http://www.windowserver.it/Articoli/Informativi/SistemiOperativi/

WindowsServer2003/IntroduzionealNetShell/tabid/159/Default.aspx

I collegamenti di cui sopra ci illustrano abbastanza bene cosa e’ netsh ecome si comporta. Riportero’ solo alcuni esempi, quelli che io utilizzo. Dalla lettura della documentazione e dagli esempi si ha una panoramica del comportamento “in pratica” di netsh. I nostri test sono eseguiti su windows xp sp3, la cui connessione di rete cablata e’ stata rinominata da “connessione alla rete locale (LAN)” a “RETE” . L’unico motivo del rinomino e’ che diventa piu’ comodo fare riferimento alla connessione di rete chiamandola “RETE” piuttosto che digitare la lunga stringa di default. Iniziamo i nostri test avviando il prompt dei comandi.

A) abilitazione e disabilitazione del firewall

netsh firewall set opmode disable

netsh firewall set opmode enable

B) apertura della porta 6881 del firewall, utile per bittorrent

netsh firewall add portopening tcp 6881 BitTorrent

C) Salvataggio (in un file di testo) delle impostazioni di rete

netsh -c interface dump > c:\rete.txt

D) Ripristino delle impostazioni di rete, salvate in un file di testo

netsh -f c:\rete.txt

E) Visualizziamo lo stato delle interfacce:

netsh interface show interface = per le interfacce wired

netsh wlan show interface = per le interfacce wireless

F) Visualizziamo lo stato delle connessioni di rete:

netsh interface ip show config

G) ora mpostiamo la connessione di rete [in precedenza rinominata “RETE”,

con un indirizzo ip statico, ipoteticamente 192.168.0.100

netsh interface ip set address name=”rete” static

192.168.0.100 255.255.255.0 192.168.0.1 1

H) applichiamo le configurazioni di rete salvate in un file di testo, con una sintassi differente rispetto all’esempio D)

netsh exec c:\rete

I) seguiono ora alcuni esempi molto semplici, che non vale la pena di spiegare singolarmente, c’e’ solo un rapido accenno

netsh interface ip set address “rete” dhcp = imposta

l’indirizzo di rete tramite un server dhcp

netsh interface ip set dns “rete” static 192.168.0.200 = imposta

l’indirizzo dns statico 192.168.0.200

netsh interface ip set wins “rete” static 192.168.0.200 = imposta

l’indirizzo del server wins 192.168.0.200

netsh interface ip set dns “rete” dhcp = imposta l’indirizzo ip

del server dns tramite dhcp